aside 31/05 2012

    System error.

    SUPPORTO TECNOLOGICO

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    “Every passing minute is another chance to turn it all around”, diceva.

    aside 30/05 2012

    Se mangia, bene, se no si fa in culo.

    Ne ho un sacco di cose da dire, un casino. Ma non so dirle, non mi vengono le parole…

    Ora come ora non sarebbero mie. Quelle che mi mancano all’appello sono le parole del sedicenne rivoluzionario che mi accompagna.

    Una casa in rovina, i saluti di una “famiglia” che non vedo e sento da molto tempo, un “fratello” che c’è e ci sarà.

    Abbiamo la pellaccia dura, noi. Ce la caveremo. Ce la siamo già vista tosta, ce la faremo.

    La mia maledizione è questa, non so fare un passo avanti senza guardare ogni tanto a quello che mi lascio dietro. Quante cose mi ha portato via il lavoro? Quanto mi ha cambiato? Quante volte mi ha messo i bastoni tra le ruote?

     

    aside 29/05 2012

    Eternamente.

    E se domani non arrivasse più? E se non ci fosse, se non ci fossi io, se me ne andassi e non tornassi più…che ne sarebbe di quel sogno?

    Facevo l’amore con Clio e la donna che avevo di fronte piangeva. Credo piangesse consapevole del suo tradimento, ma ho in testa una versione diversa, in cui sono io a tradire. In quella ipotesi, ho tradito Clio con un’altra donna, con la donna di un altro uomo.

    Ma tanto son sogni. Clio nemmeno esiste.

    aside 21/05 2012

    Musica, tanta musica e poco test…a.

    In macchina la sera del sabato, con le palle girate perché Antonio, un amico suo, ci ha paccati. Riviera di Chiaia, Mergellina, Posillipo…Cristian si guarda intorno, in questi posti da cagoni potrebbe notare Ilaria davanti a qualche bar ciucciasoldi.

    “Ti immagini se adesso mi succede come a te quando dicesti che gnocca quella e poi si girò ed era Frah?”

    In coda alle 2 di notte, capita credo solo in città come Napoli. Alzo il volume dello stereo, tanto c’è casino, chi se ne fotte.

    eselasceltaèquestaègiustalosaisolotu

    Davanti a noi una Renault Modus comprime al suo interno 7 persone

    èluil’uomoperfettochevoleviechenonvuoicambiarepiù

    è buffo, sono 6 ragazze, una al posto anteriore del passeggero, quattro dietro e una nel bagagliaio

    eforsepartiròperdimenticareeeeeperdimenticartiiiiii

    iniziamo a parlare della ragazza nel bagagliaio, è al cellulare e sta sorridendo

    grazieperl’invitomapropriononcelafaròhopropriotantitantitroppiimpegniecredoforsepartirò

    persone come Ilaria o le sorelle Balestra col cavolo che ci si infilerebbero nel bagagliaio

    eforsepartiròperdimenticareeeeeeperdimenticarmiii di te di te di te

    persone così chiamerebbero un taxi. Va beh, rimettila, pigliava bene.

    iosareiprontoacambiarevitaacambiarecasa

    Però è carina, dai. Non sembrava…

    farelaspesaefareicontiafinemesealacasaalmareadavereunfiglioeuncane
    edaffrontaresuoceracognatonipotiparentitomboleanatalemalditestaricorrentietuttoquesto

    per…amore? errore? dolore?

    ‘Sti stronzi. Mi si accavallano davanti, la Renault Modus stracolma si allontana. Roba che siamo gli unici sfigati che se ne stanno in macchina da soli senza ragazze. Chissà che pensano quando ci vedono…ma poi, a te interessa? Che si fottano pure loro. Rimettila, piglia bene.

    aside 21/05 2012

    Sette gennaio.

    Fottuto, ingrato, malefico, bastardo 7 gennaio.

    aside 18/05 2012

    Nei blackout, tra gli allarmi, non si dorme.

    Non fidarti delle persone, non fidarti.
    Non c’è realtà peggiore di quella che puoi solo intuire, mentre dall’altra parte della vetrina danno uno spettacolo muto. Mimi schiacciano l’aria sotto i piedi.

    Bere vino a piccoli sorsi, passarlo sulla linga, riscoprirne il sapore. Desiderare non fosse vino.
    Ho imparato come bere il rhum, con la cioccolata fondente che a me non è mai piaciuta. Conta come lo assapori, non come lo mandi giù. Sputalo, se ti aggrada.

    L’ho lasciata con quelle parole di merda che si usa dire quando si lascia una persona affinché non soffra.
    Tipo quelle?
    Esatto, tipo quelle.

    “Stai scappando da qualcosa che ha smesso di inseguirti.” Mai frase più calzante.

    Ogni volta sembra l’ultima. Suona sempre più addio e meno arrivederci. A rivederti.

    Bisogno spasmodico di chiudere le finestre, disfare il letto, dormire.

    aside 15/05 2012

    E se lo fo, icché lo fo a fare?

    Geppetto guarda pinocchio, giusto poco prima di farli a lui, gli occhi.

    “Che poi, diciamolo, il teatro eravamo noi. Noi due e Marcolino.”

    “Ti facevo tipo da discoteca”, dice Lorenzo. Io. Da discoteca, io.
    Ma io, onestamente, che cazzo di immagine trasmetto là fuori?

    “Mi piacerebbe tornare a fare teatro”, “Garberebbe anche a me” le rispondo.
    A far crollare tette sganciando il reggiseno durante le prove generali della scena sulla passione, in quel Gajgin dei peccati capitali.

    “Torneresti lo stesso di prima”, dice lei.
    Lo stesso di prima. Come se fosse in grado lei di tornare la stessa di prima.

    Lo stesso di prima. A tornarci, lo stesso di prima, quello che sembra sempre meglio.

    Quello di prima, se non altro, non ha mai gradito le discoteche, né mai le accetterà di buon grado. Almeno questo, Cristo, concedetemelo.

    La convinsi a guardare il Pinocchio di Ceccherini, la mi s’addormentò.

    E se un lo fo, icché son venuo a fare? Via, lo fo. Lo fo.

    Sempre al centro dell’attenzione. Eccessivo. Questo è uno dei miei mali, di quelli che fatichi a staccare di dosso. Spiegatelo a quello che non invitavano alle feste, come farsi notare. Che non lo chiamavano a giocare a calcio e a tifar Juventus, tanto che ci si domandava perché diamine fosse così diversa dall’Udinese eppure dello stesso colore.
    Che le figurine le faceva a mucchio, intanto che altri ne avevan da riempire due album.
    Dategli qualcosa da fare, finisce prima degli altri, diceva sua madre. Così giustificava il mio egocentrismo.
    Volevo solo mi notaste. Non mi andava di essere uno, volevo essere. Non mi va di essere uno, voglio essere il.
    Disturbo istrionico di personalità, disse una. Psicologia spicciola, giusto per parlare a cazzo. Ché tanto prima o poi qualcuno ci crede.

    Finora l’unico psicologo che mi esaminò i pensieri è colui che finì col trovarsi esaminati i propri. Uno bravo, nonostante tutto.

    aside 14/05 2012

    Auguri Babbo.

    Sai Babbo, quando penso a quel che voglio fare da grande, – anche se alla domanda associerei un lavoro, se me lo chiedessero – più che mai, fino a stringere i denti nel ripeterlo, io voglio fare il papà.

    È il sogno che mi fa volare, Babbo, io da grande voglio fare il papà.

    Io ti somiglio, ti porto con me nelle mie parole, nel modo stesso che ho di parlare. Ti imito anche nelle angosce.
    Sei la meta del mio viaggio, ma i tuoi errori mi aiuteranno ad essere migliore, anche per te.

    Resta qui con me, viviamocela insieme, tanto c’è posto. C’è sempre posto per te.

    Ti voglio bene, Babbo.
    Te ne vorrò sempre.

    Epistassi.

    video 09/05 2012

    io voglio la terra e la voglio ferma come sono fermo io quando la notte mi gioco la vita a dadi con il diavolo io non voglio morire ma quanti morti in giro vivono e vivrebbero ancora

    Per quanto mi riguarda, oggi, potete andare tutti a cagare. Tutti. A. Cagare.

    aside 09/05 2012

    Nelle gallerie non c’è segnale.

    Anche tu non riesci a dormire, Luna?

    Questa sera ti ho vista grande e vicina, così bassa che non credevo fossi tu, non sembravi vera tinta di rosso.

    Rossa, come la Winston che sto fumando ora.

    Le zanzare non mi lasciano in pace, Luna. Non è colpa loro se non dormo, però. Cristian è qui e dorme della grossa.
    Li senti gli uccellini chiacchierare? Hanno un bel ritmo, mi piace. È bello che scelgano di cantare qui vicino, mi piace.

    Il mio cellulare ha smesso di prendere campo, si è addormentato pure lui, a suo modo, stufo di faticare per riuscire a ricevere un segnale che qui, con questa scarsa copertura, fatica ad arrivare. Lo stesso segnale che prima era così facile avere addosso, che lo copriva per intero, lo avvolgeva in piena copertura.
    Non credo sia un problema di antenna, mi piace vederla così, come se avesse vita, a suo modo.

    C’è un momento per tutti. Si resta in attesa di un segnale, sempre lo stesso.

    Oggi mi sono lasciato consigliare, ho comprato una giacca nuova, uno stile misto tra il classico e il casual dal tessuto morbido. Aderente, così che possa adattarsi al mio corpo, quando mi piacerà mostrarne le forme.
    Mi piacevano le spalle dritte di quando andavo in palestra, senza spalline. C’è un trucco per tutto, è vero, ma è bello riuscire ad evitare scorciatoie, ti fa sentire più vero. Sotto il cosmetico, tutto.

    Le camicie bianche mi fanno un bell’effetto addosso. Anche con questi capelli, che non vengono mai bene, che fin tanto che li ho mi accontento, che presto cadranno tutti, come i miei giorni.
    Luna, quando sarà il tempo ci faremo una risata. Mi guarderai la testa lucida e allungherai la tua mano per accarezzarla. Mi chiederai di raccontarti di come mai sia così e io improvviserò una novella, per farti sorridere e darti la buona notte con un bacio sulla fronte.

    Ho tante parole da dedicarti Luna, parole d’amore che non temono il freddo della notte. Parole che ti difenderanno dal buio, anche se sarò lì vicino. Non avrai paura.

    aside 07/05 2012

    Non ha alcuna importanza, dice.

    Quand’è che la mia vita ha preso questa direzione?
    Questa zattera fa buchi da tutte le parti.

    Stasera mi ero cucinato un piatto di cannelloni Garofalo(che a cuocere ci mettono una vita) con l’intento di finire la ricotta che tenevo in frigo da una settimana(perché a me la ricotta, così, fa cagare), così mi ero adoperato aggiungendola alla passata di pomodoro(altra cosa che detesto, molto meglio i pelati) e ad una scatoletta di tonno. Sì, so bene che latticini e tonno non dovrebbero essere accoppiati, ma io sono recidivo…e ho anche aggiunto del GranMix Ferrari al piatto, una volta ultimato.

    Beh, il piatto è ancora lì. Ho mangiato giusto due forchettate di quel che ne è uscito e mi sono accorto che stasera avevo voglia di insalata, ma di insalata non ne ho.

    In compenso sto divorando gli yogurt Vitasnella, in offerta all’Auchan. Che a ‘sto punto dello 0,1% di grassi mi importa una beata fava, visto che mangio in un giorno la dose che dovrei dilazionare in una settimana. Va beh.

    Sì, sono una persona noiosa. Alle volte.

    Recidiva, soprattutto. Noiosa, im/prevedibile all’occorrenza, talvolta autolesionista. Lunatica. Ansiosa. Ribelle, quel che basta.

    *PS*
    Che poi, uno si domanda perché mi incazzo… Provo in tutti i modi a far funzionare YouTube in HTML5 in modo che anche le mele marce(maledetti dispositivi di merda, non bastava IE a rompere il cazzo, no?!) possano visualizzare i video embed…e alla fine cosa ti vo a scoprire?!? Che ‘sti cretini per abilitare il player HTML5 impongono che l’utente finale vada qui e faccia click su Passa alla versione di prova HTML5. In sostanza o uso uno script a parte, o mi attacco al cazzo.
    Chiedo venia per i termini, ma sto studiando francese…

    quote 06/05 2012
    Se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio.
    Confucio
    aside 03/05 2012

    ‘Culo chist café come cazz coce!

    image

    Ho visto Acse come mamma l’ha fatta… *espressione da Pierino*

    Niente paura, resiste, ha il sangue forte. Lei. Un po’ raffreddata, ma le strade disgraziate non l’hanno lesa più di tanto. Interni cigolanti a parte.

    ‘Mi arrabbio pe stu fatt cà, io voglio sapere le notizie italiane’
    A mia zia tutto ciò che passa per la tivù e non è italiano sta proprio sulle scatole. Che ganza che è!

    Ok ok, un post un po’ così…oggi non voglio lamentarmi di nulla. Domani. Forse.

  • Parole. Sono tutte parole.

    • No soy extraño. Sólo no soy normal. – Salvador Dalì
    • Ты дала мне два дела
    • Che diavolo significa che avevo un bar?!
    • Dove diavolo sei, Carmen Sandiego?
    • L’essenziale è invisibile agli occhi
  • Roba buttata a casaccio.

    • Odi et amo
  • La gente dice, la gente pensa.

    • Giovanni on Il mio destino è vivere balenando in burrasca
    • LogorroicaMente on Come una goccia che scivola sul vetro.
    • LogorroicaMente on Sarai sempre il più bel posto dove rifugiarsi per poter credere che tutto andrà bene.
    • Pece on La prossima mi viene meglio.
    • chand on L’amore sta nelle case in rovina
  • Domani metto in ordine.

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