Per sopravvivere, ecco perché.
Avevo poco di cui ridere e cercavo di ridere per tutto. Far ridere e ridere.
Sei quello che la gente preferisce tu sia.
Avevo poco di cui ridere e cercavo di ridere per tutto. Far ridere e ridere.
Sei quello che la gente preferisce tu sia.
Vorrei dirti che il thè lo prendo sempre alla pesca, e sulle patatine non metto mai il ketchup, vorrei dirti che quando piove di solito dimentico l’ombrello, vorrei dirti che mi giro sempre le dita tra le mani quando sono nervosa, e che se rido troppo arriva persino a mancarmi il respiro. E il desiderio che esprimo è sempre lo stesso a tutti i compleanni. Vorrei dirti che la matita sugli occhi mi fa sentire più bella, che se mi abbracci e la mia sciarpa sa di te, potrei non levarmela mai più. Che adoro quando mi toccano i capelli, vorrei dirti che, dipendesse da me, vivrei sepolta sotto tutti i libri del mondo, che se mi dici “io ti amo” poi ci credo. Vorrei dirti che scrivo perché senza penna non so parlare; che mi basta una singola nota per indovinare la canzone. E poi l’amore non ho idea di cosa sia, ma vorrei dirti tutto di me, se prometti che non scapperai via.Sarai sempre il più bel posto dove rifugiarsi per poter credere che tutto andrà bene.