Cadendo ho imparato a camminare.
Sono poche le volte che posso essermi ritenuto realmente soddisfatto di me stesso.
A pensarci bene, ho fallito in un’infinità di progetti solo perché mi sono tirato indietro di fronte a difficoltà più grandi di quelle per le quali mi ero preparato.
L’anno che sta per iniziare mi porterà a dover affrontare una sfida dopo l’altra. Questa volta devo ribaltare la situazione, devo mostrare a me stesso più che agli altri che ce la posso fare.
Dovrò riuscire a studiare, a lavorare, a mantenere saldi i contatti con Teo e Marija, forse a risalire la scalata per essere un bravo vocalist e, ultima ma non ultima, rendere il più possibile stabile una relazione che si è appena avviata e ciò non sarà affatto facile.
Devo dare il meglio di me e anche un po’ di più.
Mi rendo conto che sono scappato molte volte. Devo trovare la forza di volontà per fermarmi, ragionare e proseguire.
Ho bisogno di vedermela con me stesso, di cavalcare i problemi come farebbe Zorro con un cavallo impazzito. Zorro, l’eroe della mia infanzia.
Il nuovo millennio ha incasinato le cose, era tutto più facile prima.