Solitudine
Ho capito di cosa ho veramente paura.
Io ho sempre amato essere solo…adoro potermi vedere dentro e parlare con il mio ego in perfetta enfasi di me stesso. Amo la mia solitudine.
Ma quel che mi è capitato di notare qualche sera fa è la pena e la tritezza di persone sole tra la gente e ne ho compatito la sofferenza.
Vedere un uomo seduto solo al tavolo di una gelateria alle 10 di sera mentre gironzoli con un’amica…vederlo mangiare il suo gelato con un’insolita lentezza, quasi come con la paura di finirlo e perderne la compagnia. Vederne lo sguardo immerso in quella coppetta.
La solitudine è bello viverla con se stessi, chiusi nella propria stanza…magari senza le luci del giorno. Può essere bello passeggiare soli per una via deserta al chiaro di luna…può esserlo sedersi su una panchina e pensare a niente. E intorno nessuno che possa pensare: "Guarda, quell’uomo è solo".
Ho paura di essere io soggetto di quel pensiero.