Crash, fix, restart.
Ho avuto un po’ di problemi con l’hoster, niente di nuovo. ‘Sto giro ho perso un post e due o tre commenti, ma c’è da portar pazienza, che fosse per me andrei oggi stesso a Illinois a menar le mani. Ma non sono un animale e ad agire di istinto sono solo gli animali, dicono. Dicono. M’han detto.
Oh, ciao! Non ho scritto granché nell’ultimo periodo, vè?
Parliamo di mood? Nah, un bel casino.
Parliamo di Brescia, perché è qui che sto vivendo. Ho tentato di tenerlo nascosto, ma non ha funzionato granché. Non so tener la bocca chiusa.
Brescia è una buona via di mezzo. Ci sto bene. Per ora. Se poi ci resto non lo so, ma cosa vuoi…quattro mesi fa non sapevo neanche ci sarei venuto a vivere e ora inizio a mettere “figa” “nchilàt” e “pota” in metà delle mie frasi gergali.
Metamorfosi, ci si evolve, a volte si regredisce, poi si va su e alla fine si torna giù.
Di ieri ho formattato gran parte. Bad sectors.
Un po’ tramortito, un po’ confuso…poi passa. Si sa che poi passa.
Figurati come stavo prima… Passa, passa.
Che poi, di mood potremmo anche parlare, volendo. Alterno l’incazzato al menefrego al confuso e qualche volta sono quasi da dire felice. Piglia bene, anyway.
Mi rendo conto che molte delle persone, molte soprattutto di quelle che conosco anche da diverso tempo, non san dosare i sentimenti. Altro piccolo giudizio universale home made, ne devo pur sparare qualcuno ogni tanto.
L’amore potrebbe portarti ai confini dello spazio e del tempo, fin dove non vedi, eppure ti limiti ad attraversare la strada e credi di esserci arrivato. Poi se va tutto a rotoli ti passa al volo, ma questo è normale, dopotutto devi solo tornare a casa. Se non è lontano, arrivi prima.
O ti prendi un’altra casa. Tanti fan così, tanto era di strada… Che pena.
Basta chiacchiere, divento velenoso. Cheers!
Sabato Lucca Comics.