I rami si piegano se il vento è forte.

Dentro alla corteccia, marrone dipinto e sempre più friabile e secco, scendon lacrime persino leggendo un libro. Di quelle righe in cui vengon descritti genitori anziani, le cui premure sono un bicchier d’acqua, il tempo, la stanchezza, a volte i soldi. Timori ridondanti elencati a domanda nelle telefonate del mercoledì.

Non si è più così forti di fronte al vento, che sovente spezza i rami secchi. Anche i più resistenti.

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