Rumore…o melodia?
Son le 4.36 di lunedì 30 aprile…specifico perché anche questo post sarà riportato più tardi(coinquilino a nanna e router spento).
Questa notte ho fatto una cazzata…do un consiglio a chi leggerà: se ti si spezza una Lucky, fumatila parte più vicina al filtro e butta via il restante. Se prenderai una cartina e ci metterai dentro quel tabacco…beh…il risultato è bello tosto da buttar giù. Per non parlare del saporaccio che ti lascia sulle labbra.
Fatto sta che abito in campagna. Beh, non proprio campagna…zona collinare.
A quest’ora gli uccelli si parlano. Lo fan per ore, non ho idea di cosa si dicano, ma ascoltarli è a dir poco spettacolare.
Alcuni producono un suono simile all’ululato di un cane, totalmente diverso dal classico cinguettio. Poi, dettaglio veramente incredibile, li si sente anche se il suono proviene chiaramente dal bosco. Non saprei dire quanti kbs siano, ma è senz’altro di una qualità impressionante…e non mi è stato possibile registrare. Non si sentiva niente…è come se essi volessero detenere una sorta di copyright, quasi come fossero Paganini in versione volatile.
Sono stato bene. Con la bocca schifata da quel sapore così forte, così rozzo, ma bene.
Una persona sana di mente adesso sarebbe ancora lì, anzi, magari se lo sarebbe perso perché a quest’ora avrebbe già scelto di dormire…dettagli. Ad ogni modo non sarebbe qui a scrivere un post per un blog che qualcuno, giusto pochi, ogni tanto legge.
A breve giungeranno le zanzare,le falene, le mosche e le vespe a rovinare la composizione. Ma per ora il lato positivo dello star fuori di notte, nonché un motivo per stare sveglio, l’ho trovato.
Ho trovato qualcosa che, seppur in minima parte, mi completa…
Senza contare che questa notte la luna è bellissima, avvolta da candide nuvole grigiastre. Un vero e proprio spettacolo.
Quasi mi faccio vanto dell’aver visto tale complesso…mi vien da ridere pensando a chi, miliardi di persone, ora dorme.
Qual’è la distanza che ci divide, Luna? Quanti sogni ci sono tra noi…quante dimensioni, quanta gente, quanto tempo, quanta vita. Vita.
Dormire porta sogni, ma io il mio sogno l’ho avuto qui…già…l’ho avuto. Anche questo è finito.
Adesso si va a nanna…a dormir sul serio. Conto di svegliarmi domattina…cioè…oggi…beh, dettagli anche questi. Teo aveva ragione, non avevo scuola…gli farò una sorpresa tornando oggi, mi aspettava per sabato…
Nelle cuffie: Coming Home – Cinderella. Non male.
Dolce notte, Luna.