“Però non starci male tu….io te l’ho detto perché me le sono trovate davanti”
No. Figurati…
Anzi, fai bene.
Starci male…io?!? Nah.
Prima delle 6:44 di stamattina io ero rilassato, tranquillo. Persino l’ansia da guida e multa napoletana era passata.
E adesso?
Adesso sono rilassato, tranquillo. Riguardo alla guida e alle multe napoletane nessun problema.
Che poi, non ero tanto a posto neanche prima. Ho dormito tre ore.
Ho passato un gran bel weekend, è il lunedì che mi fotte a me. E non è mica finita, perché stamattina telefonerà anche Beppe, un mio cliente, e io non saprò come dirglielo ma non ho ancora finito. Spiegaglielo che questa cazzo di connessione è una ciofeca. Persino il caffè qui non è così buono, anche se siamo in provincia di Napoli.
Ma quella è questione di acqua.
Ho giocato a Cluedo e ho perso clamorosamente, ma in compenso mi sono aggiudicato un nuovo soprannome. Mario mi chiama Dylan, come Dylan Dog. A me piace.
Ho nuovi occhi, dopo questo fine settimana. A me piace.
Ci sta, però, che Google Talk lo tenga disconnesso, dopo questo fine settimana.
Vorrei essere a 709 km, 6 ore 35 min, da qui. Ci sono coperte calde e medicine per il cuore. E magari anche un thè caldo, preparato con amore, da una persona che potrebbe prendersi cura di questo cuore malato.
Anche se, credo, se il cuore fosse un’autostrada a forza di coprire e riparare buche verrebbe fuori un casino. Come quest’autostrada in costruzione da anni. Ci si va a 60 all’ora, qui. Si va più lenti perché la strada è ancora a pezzi.
Bisognerebbe buttarla giù e rifare. Ma sai che fatica, sai quanto tempo…
A Bolzano le strade sono lisce. Anche a Trento. Ci puoi dormire sonni tranquilli, la strada non si fa sentire. Sarà per quello che ci si gode più la destinazione che il viaggio in se.
Qui a destinazione non sei sicuro di esserci arrivato. È perché non conosci le strade, per quello.
Sarà che è il 5 marzo. Non è mai andato bene il 5 marzo.
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