Qual è il bisogno a cui non puoi rinunciare?

C’è un’orchestra di pensieri nella mia testa, è quello che succede quando sono stanco al punto da sentire i suoni distorcersi.
La caffeina. Ne faccio un uso esagerato. Questa notte sono al settimo caffè amaro. Delirio.

Gli odori, i sapori, il suono delle dita che battono sui tasti.

Dentro me si inaugura un concerto. Scene di vita normale, vita mia, fanno da scenografia a quest’alluvione di pensieri.
Passione, sentimento, vulnerabilità. Faccio l’amore con i tasti, cerco di spingere via questo vuoto, l’eco mi distoglie dalla creatività. Mi porta lontano da quello che stan facendo le mie mani.

Ho la testa altrove.

L’odore forte di caffè, il sapore acre in bocca.

I sensi d’un tratto mentono, si associano ad un’immagine carnale della passione, richiamo alla mente un aroma totalmente esterno al contesto. Inebriante, intenso, estasiante.
Koru e fiamme. Una sinfonia perversa di illusione mi porta via, mi abbandono alla follia di tutto questo.

2 Comments

  • Alice

    Di prendermi i miei 5minuti di vuoto giornaliero.

    13 Feb
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  • Antonella

    Ah…. come suonano queste parole.

    Passione e Odore.

    22 Feb
    Replica

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