Mannequin d’un ventriloque.

Non sono dio. Troppi impegni, troppe cose da fare…le preghiere, umpf, le preghiere. Che fastidio.

Non sono io a definirmi superiore, sono gli altri a riconoscermi tale, alle volte.

Certo io me ne ganzo e parecchio. Eh sì, cazzo. Mi ci sento, alla fine, superiore alla norma.
Diventi quel che fanno di te.

Un ventriloquo manichino a sua volta. Di quell’unica bestia che non ti osanna, eppure ha bisogno di te.

Che poi, questa smania di essere un bravo padre, quando succederà, mi nasce anche da questo. Essere meglio di. Fare meglio di. Essere. Alla fine sarebbe bastato questo.

Si amano i figli più di quanto si ama una compagna? Io rimango della mia idea.
È questo che non so più fare bene. Rimango della mia idea. Ci provo, almeno.

Un ventriloquo manichino. Triste. Senza ombra di dubbio.
Ci son soglie ove oltre non è possibile esprimere giudizio.

Coerenza zero.

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