"Si gusta doppiamente la felicità faticata"

[cit. Baltasar Graciá]

Non abbiatemene a male, sono una persona fortunata, nel mio piccolo. Ho una ragazza bellissima che si prende cura di me più come fossi un figlio che un amante, ho un nuovo paio di scarpe – e, si sa, percorrere una strada con delle scarpe nuove la fa sentire ancor più nuova -, ho amici che ogni tanto si, ogni tanto no…ho una nuova casa in affitto, il nostro nido, i nostri 70mq di si litiga ma poi si fa sempre pace, di pasta all'aglio e olio, camicie stirate e letto enorme. Quadri. Calendario. E un orologio al polso, così non sembro più uno scemo quando mi guardo il polso se parlo di tempo mentre sono al cellulare.

Sono un po' donna in questo. Mi sento donna perché so che di per se una donna deve accontentarsi. Non esiste un modo giusto per una donna, niente che possa andare bene, se non abbastanza. Nulla di degno, nel caso di una Donna.

Nel mio caso, invece, sono io a non sentirmi degno. Ho Flora, ma manca qualcosa alla mia insalata. Non ho olio, non ho sale.

Mi manca il mio lavoro.

Pensavo che tornare a studiare mi avrebbe coinvolto allo stesso modo e così è stato, in apparenza. La verità, però, è che in quelle 6 ore serali io sono al lavoro, nella mia testa. Ma cazzo, non è così!

Non voglio, non posso, non riesco a rallentare. Non mi basta. Non sono tipo da aspettare quel che arriva, i miei soldi mi piace guadagnarli. Altrimenti che miei sono?

Continuo a trovare qualcosa di stretto. Sarà il periodo. Sarà la menopausa psicologica. Sarà…fatto sta che sono io il mio problema. Se in casa non ci fossi io, tutto filerebbe meglio. Quello lì continua a starmi proprio sulle palle. Dorme con la mia donna, mangia nel mio piatto, si mette i miei vestiti, usa il mio spazzolino, si rade col mio rasoio, parla con la mia bocca e si riflette nella mia immagine.

Non lo sopporto.

Eppure sono l'unico che può salvarlo.

Io. Che modo buffo per esprimere se stessi. Io. Guardo queste due lettere e quasi mi viene da ridere.

Follia.


Sad Clown by ~Mads-Mikkelsen

2 Comments

  • WrappedMee

    Tu.
    Mi piaci.

    Primo perchè ti guardi e cerchi di capire cosa non va.
    Moltissime persone si fermerebbero alla prima riga.
    Sono fortunato, ho questo e quest'altro.

    Tu.
    Invece vai avanti guardi dietro alla specchio.

    Tu.
    Mi piaci.

    Un bacio

    Anto

    4 Oct
    Replica
  • LUPIN78

    Non credo che la tua ragazza la pensi così, quando dici che le cose senza di te funzionerebbero meglio. Lei ti ama così come sei. Puoi cercare di migliorare per te e per lei, Ma il meglio siete Voi insieme.

    25 Oct
    Replica

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