Il nodo della cravatta

Stavo rileggendo i posto del mio vecchio blog, un posto a cui adesso sono il solo ad avere accesso. Io solamente.

Mi rendo conto che anche tre anni fa, quando mi sedevo e scrivevo, ero lo stesso di adesso. Beh, forse non scrivevo proprio così, ma a questo vedrò di rimediare.

Vuoi un po' per malinconia, un po' per invidia – di me stesso, alquanto insano. – mi sono ritrovato perfettamente nel post che scrissi la prima volta che, per andare a lavorare, indossai abiti formali.

Copia/incolla per rendervene partecipi.

Sono passati tanti anni da quando mi insegnò certe cose.

Prendi la cravatta, appoggiatela sulle spalle, gira la parte più grossa intorno alla parte più piccola e poi passala dietro. Infilala nel giro fatto prima ed eccola lì, pronta, se hai avuto fortuna.

Della giacca allaccia solo i primi due bottoni, il terzo si lascia aperto.

Non importa se sarai spazzino o impresario, mostrati sempre come un principe e tratta le donne come principesse.
Sii devoto a una sola regina ed essa ti trasformerà in un re.
Siedi composto, mastica a bocca chiusa e impugna il coltello "a penna".
Prima di bere asciugati le labbra con un tovagliolo, così non sporcherai il bicchiere.
L'acqua va bevuta prima del caffè. Serve a sciacquare la bocca e gustare meglio il sapore.

Educazione, educazione ferrea, militare.
Chissà quante ne ho dimenticate di regole…colpa tua che non me le hai ripetute. Colpa mia che non ti ascoltavo come avrei dovuto.

Giacca, pantaloni, camicia(da stirare), cravatta. E le scarpe? Dannazione, le scarpe?

Diventare grandi è orrendo…soprattutto se si cerca di farlo da soli.

Sono passati anni, ma le sensazioni sono ancora queste.

The Tie by ibebrett

6 Comments

  • WrappedMee

    Leggendoti mi è arrivata l'immagine di una mano sulla spalla della giacca

    allacciata solo con due bottoni.

    Mi piace leggerti il senso che arriva è di un Uomo che sa prendersi in giro e prendere in giro, che rimane in silenzio ad ascoltare finchè l'altra persona non ha smesso di parlare.

    Torno… ora devo scappare, cuffie e microfono attendono.

    Bacio*

    10 Mar
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  • laghira

    e pensare che sei solo un ragazzo. per dire che sei giovane.
    ma nonostante questo hai già imparato molto.
    che poi mi chiedo…
    anzi no, non voglio chiedermelo.
    non per te.
    per me stessa.

    a me gli uomini con la cravatta non piacciono,ma solo perchè mi ricordano un uomo grande…come mio nonno, che era sempre in giacca e cravatta, anche mentre moriva.

    bacio*

    10 Mar
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  • Akire90

    Mi piace questo post.Mette in luce l'unica parte di te che ho avuto modo di conoscere ed allo stesso tempo mi ricorda che c'è molto altro ancora da scoprire.
    😉

    10 Mar
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  • endoversa

    c'è sempre il modo di mantenere un angolino di terreno fertile, di sporcare un po' il bicchiere o di tenere sgualcita la cravatta senza che si noti troppo. i più non se ne accorgono. coltivalo.

    10 Mar
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  • LUPIN78

    Non ti so spiegare il motivo, ma per un istante, mentre leggevo, mi sono salite le lacrime agli occhi… Mah!

    11 Mar
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  • anonimo

    L'eterno Peter Pan che prova a indossare una cravatta…

    Non sei solo.
    Guardati davvero attorno.
    Fra un bottone e un altro ci sono le amicizie che hai coltivato e con le quali sei cresciuto, diventando ciò che sei, una splendida persona.
    Infilati quella giacca e torna a vivere, Luca: e la cravatta lasciala sulla scrivania.
    Non dimenticare la prima regola.. sii te stesso, sempre.

    Ci sarò sempre io a ricordartela, questa regola.

    12 Mar
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