Un ometto piccolo con un cuore grande.

Questa sera mi sono messo a curiosare tra i vecchi file per selezionare ed eliminarne alcuni.
Ho rinvenuto alcune poesie scritte circa 5/6 anni fa e sono rimasto piuttosto colpito da esse… Onestamente non mi sarei aspettato mai di leggere così un 13enne.

Ne cito una per darvi un’idea di che genio ero.

Radio

Riascolto
momenti perennemente nella mia mente nascosti
Riecheggiano
sussurrando respiri e lacrime malinconiche
Ciò che è stato
non è più
È notte
il corpo dorme forse
ma il cuore è sveglio
Mette alla luce il mio passato
La mente fantastica
con le luci d’un bambino
che dalle lacrime
bisbiglia un richiamo
Quale unica colpa
È aver sognato troppo.

20-10-2002 09:40

Sono a dir poco sconcertato. Lo stile poetico era pressocché astilistico o altresì unico in quanto non segue una logica precisa, ma i contenuti sono sazianti.

Cazzarola…crescendo ho perso gran parte di quel tocco d’anima che avevo dentro.

4 Comments

  • rockerboy

    Onore al merito.Bravo.

    17 Oct
    Replica
  • peppercorn7

    niente male…..caspita io a tredici anni al massimo scrivevo frasi di canzoni.. 🙂

    17 Oct
    Replica
  • Jamj

    secondo me non hai perso nulla crescendo…è quello che credi tu…

    19 Oct
    Replica
  • kikka328

    Ringraziami se le hai trovate! Ti ho ricordato che mi scrivevo nel floppy con la mia amica…hihihi!

    Bacino

    22 Oct
    Replica

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