Ogni promessa è debito.

Sono stronzate.
Io sono libero, io vivo, io vado avanti, io sono felice.
Io riesco a uscire con altre, io riesco a desiderarle, io riesco a non pensare a lei ma a pensare a loro, io riesco.

Stronzate.

Cazzo, punto e a capo?

No, non sto pensando che sarebbe stato un anniversario, no. Lo penso mentre lo dico, ma non lo penso.
Lo penso ora, ma adesso non più.
Adesso si.
Adesso no.

Cazzo, si.

I biglietti – che qualcuno del serale fregò insieme alla mia smemo – …Milano…l’incontro – immobilizzato, tremolante e sbiancato – …i giardinètti…quel bacio…

No, non ci sto pensando.

Cazzo.

Quel giorno mi svegliai in ritardo, così non ebbi neanche il tempo di prepararmi, arrivai là vestito con i primi indumenti che m’eran capitati per le mani – indossati durante la corsa verso la stazione –, le ascelle maleodoranti – a questo tentai di rimediare portandomi due tshirt –, i capelli di uno che s’è appena svegliato e non sa che ore siano…e tanta, tanta voglia di lei.

Sarebbe tutto diverso, tutto più semplice, se solo non avessimo incontrato quello strano tipo.
Un tizio di colore, uno di quelli che in tanti amano definire vucumprà, ci avvicinò e ci offrì desideri di stoffa a colori.
Desiderio che io espressi non verso di lei, ma verso me…una promessa.

È qualcosa che iniziai a capire pochi giorni fa, guardando questo braccialetto che ho tuttora al polso destro, lì dove lo annodò lo strano tizio.
Mi hanno spiegato che il desiderio che si esprime quando lo si indossa, si avvererà quando esso si spezzerà – cosa che accadrà a breve, visto il livello di deterioramento che sta raggiungendo –, prima di allora si resta come incatenati a lui, attendendo ch’esso ci abbandoni.
Per me questo non è il simbolo di un desiderio, lo è di una promessa.

Chissà che cavolo passò per la testa di quel tipo quando me lo porse. Quel che mi preoccupa, più che altro, è ciò che ad esso associava lui, visto il grado dei suoi ormoni in quel dato giorno…rideva e sparava vaccate mentre io, imbarazzato, vivevo il mio sogno. Bah.

Questo braccialetto è il mio amore.
Esso è tutto qui dentro.

Non sono capace di amare, ho paura di amare.
“Non vuoi abbandonare la tua parte di lupo solitario perché così ti piace” diceva Teo.

Non so…sto aspettando che si spezzi, ma in parte questo dolorino tenue mi piace.
Con questa sorta di mal di testa, questo rimpianto, ci convivo bene. Sopravvivo.

Alla fine, di cosa ho bisogno io?
Il sesso, pare strano, oramai mi annoia. È sempre la stessa cosa e io cerco qualcosa di più interessante, ma quando lo dico suona male.
Sono etero. Nella ricerca di qualcosa di motivante, diverso, speciale, ma sono etero.

Voglio amore. Voglio amore vero, non amore usato, non amore comune, non amore da soap opera, non amore del “Ti amo già anche se non ti conosco”.
Voglio amore da polveriera, amore da giardinètti, amore da…boh.

Voglio amare ed essere amato, è chieder tanto?

Affitasi cuore usato, ma praticamente nuovo, corredato di corpo e anima. Solo persone referenziate. 

 

Dolcenera – Mai più noi due

Fiuuu…ci voleva. Sto meglio.

7 Comments

  • iOnOnHoSeNsOo

    O.O mi lasci sempre senza parole.

    4 Jul
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  • unicafollia

    ma che bellino che sei…

    4 Jul
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  • peppercorn7

    😀 aspettavo proprio un nuovo post..anch’io ho quel braccialetto annodato da due anni..ma ormai se si spezza non credo che il desiderio si avvererà,lui ha un figlio,ora.già è pazzesco, se ci sentono dire in giro che vogliamo amore ci ridono in faccia.non c’è piu nessuno disposto a mettersi in gioco, ti prendono, ti usano x un po e dopo tanti saluti..e la vita scorre..continuo a leggerti!stammi bene

    6 Jul
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  • aliceandthecat

    Giovine, forza è coraggia. Sei un commediante o no?!

    Mitika la frase Brooks

    12 Jul
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  • anonimo

    Voglio amore. Voglio amare. Voglio l’uomo del sogno, non il marpione del pub. Non l’amico del cuore che si confessa sul più bello e mi fa sentire tradita. Voglio l’uomo che guidava l’automobile rossa. Voglio… voglio voglio voglio… voglio tutto.

    Voglio sentirmi dannatamente persa. Voglio mani sudate nelle mie, labbra fredde, voglio il profumo e il colore degli occhi e la sensazione dei capelli che scivolano fra le mie dita. Voglio pelle contro pelle. Voglio.

    Voglio voglio. Voglio che quando trovi l’amore mi dici da dove ti è spuntato fuori, così vado a cercarlo anch’io.

    Alice

    19 Jul
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  • rubikk

    Abbiamo amato, amiamo ancora, continueremo ad amare, perché siamo fatti così e non possiamo cambiare il nostro modo di essere, o forse semplicemente non vogliamo.

    Amiamo ed essere riamati non è importante… è doloroso donarsi in maniera così assoluta ma è l’unico modo di vivere che conosciamo.

    Amiamo, ed è ciò che ci rende diversi, indifesi e fragili, persi nel nostro universo di passione violenta e disperata, è ciò che ci fa sentire vivi anche oggi.

    Aritmie del cuore, rimorso e desiderio, un altro giorno senza lei è passato… un altro giorno dedicato a lei.

    Se non ti dispiace aggiungo anche il mio di cuore alla tua inserzione, il “due al prezzo di uno” attira sempre. 😀

    20 Jul
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  • Jamj

    …chi può capire il fatto di cosa realmente dici???15anni ho…eppure ormai del sesso sono stufo….ne ho pieni i coglioni…eppure ogni tanto ci ricado…cerchiamo la stessa cosa…ma sei sicuro fratellone che esista???sei sicuro???mi sono sempre affidato a te…quando ho un problema cellulare alla mano ti sveglio pure ogni tanto…eppure dopo averti sentito passa tutto mi sento cm un tipo diverso…non mi soffermo a cose banali tipo accadrà…ma la stella cadente l’abbiamo vista tutti e due…e lo so abbiamo espresso lo stesso desiderio…tu l’hai detto a voce alta…spero vada bene lo stesso…dicono non va…ma secondo me andrà…vedrà…quello che abbiamo richiesto accadrà…luca cosa dirti di più???nulla

    jamj o chisonoio è passato di qui

    11 Aug
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